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ARTE PER LE DONNE: TRILOGIA IN ROSSO DI ANTONIO GREGOLIN

                           VOCI DI DONNE

         Incontro di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne   

                                            AUSER LE ROSE APS-ETS – VICENZA 

              

                          ARTE PER LE DONNE: TRILOGIA IN ROSSO DI ANTONIO GREGOLIN

 Si è affermato ormai come "l'artista delle scarpe", il vicentino Antonio Gregolin, già autore della mostra internazionale sul cammino “Camminamente”, che ha deciso di partecipare all'incontro di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne di Vicenza, organizzato da Auser Le Rose, con tre sue opere che presenterà in anteprima. Tre "scarpe in rosso", simbolo internazionale, che Gregolin elabora con la sua sensibilità artistica, veicolandone il messaggio a costituire una trilogia di grande impatto emotivo. L'artista Gregolin, concettualizza il suo lavoro in tre parole corrispondenti ad altrettante opere: La Scia -L'Impronta-L'Idea. Quella della "Scia" parte dal cammino interrotto di molte donne (mettendo i nomi dei femminicidi da gennaio a settembre 2021, fino agli omicidi che hanno sconvolto il vicentino). La scarpa rossa elegante a punta, diventa qui la sorgente di quella “scia” di sangue che ne diluisce la forma, fino a creare un “carpet rosso sangue” che mostra il passaggio dalla vita alla morte per molte donne. L’opera è ricca di simbolismi: dalla ragnatela dei sentimenti, all’elenco investigativo delle vittime, alle parole “Amore e Morte” poste in forma criptica sul plantare delle scarpe. La seconda opera s’intitola “Impronta” al maschile. “Questo perché- spiega l’artista-, in ogni azione violenta si trovano tracce. Impronte umane del disumano. Quella della vita che diventano cronaca violenta. Tracce d’ingiustizia che gridano Giustizia. L’impronta quindi come segno ontologico che ci riporta ai segni pittografici di vita (mani) lasciati sulle pareti delle grotte dall’uomo preistorico, dove l’emblema del femminile con le sue divinità, dimostra come questa sia “un’Era primitiva tecnologica ”, stando ai fatti cui assistiamo. Ecco quindi spiegato perché l’opera mostra una scarpa nell’atto del divenire con un’impronta bianca, e una riversa nera.  Terza e ultima opera: “E’ rivolta alla “Idea”, con una scarpa rossa perfettamente in equilibrio su un chiodo che funge da tacco. E’ l’emblema dell’equilibrio dell’amore, che sorregge e armonizza quando questo è sano. Diversamente, quando l’Amore diventa idea fissa, un chiodo fisso nella mente di molti uomini, l’equilibrio si spezza e il chiodo si piega, rompendo un rapporto e ponendo fine a una vita nelle forme drammatiche che conosciamo”, conclude il visionario artista delle scarpe.

 

                          Di LunaIn Poesia – Clessidra Poetica  

                                              Hanno alzato bene il braccio verso il sole,

                                              scavato profondità abissali,

                                              seppellendomi al buio nel silenzio

                                              con le mie sole lacrime.

                                              Ma io sono un seme.

 

27 novembre 2021, Via Vaccari 107 – Vicenza

 

 

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