NEWS

AUSERFEST PROVINCIALE BELLUNO

 

Comunicato Stampa

 

Belluno, 20 luglio 2017

 

Quarta AuserFest in Val di Gares. Dopo Mel, Cavarzano, Sospirolo, tocca ora a Canale d'Agordo ospitare l'appuntamento annuale dell'Auser provinciale. Grazie alla collaborazione del locale Circolo “Val Biois”, il programma approntato per domenica 23 luglio in località Gares (1300 metri slm) si presenta allettante in tutte le sue parti. Per i 200 e più partecipanti previsti, il ritrovo è per le 10.00 in piazza a Canale dove, per gli interessati, ci sarà la possibilità della visita guidata al nuovissimo museo Albino Luciani. L'ingresso sarà per gruppi di 25 persone ed al costo di euro 5,00 ciascuno. Il Museo Albino Luciani (MUSAL) ha come obiettivo quello di far conoscere non solo la vita e l’insegnamento di Papa Giovanni Paolo I, ma anche il contesto storico e ambientale che ne ha determinato la personalità, unitamente ad altri importanti personaggi della storia della Valle del Biois. Ne fa parte anche l'affascinante Val di Gares, dove in mattinata si terrà una passeggiata fino alla cascata delle Comelle e al laghetto che è un biòtopo ad alta protezione. Alle 12.00 ritrovo per il pranzo collegiale (15,00 euro), cui contribuiranno col consueto spirito solidale i Circoli o i singoli Soci Auser portando le proprie specialità dolciarie. Nel pomeriggio ricco intrattenimento musicale con il coro Val Biois ed il gruppo folk I Ladin del Pòi che bala. Il primo vanta ormai 46 anni d'attività e deve la sua nascita all'allora parroco di Caviola, Don Cesare Vazza. Nel corso degli anni il Coro ha svolto un’apprezzata attività corale esibendosi in numerose località italiane ed alcune estere. E’ interprete di un repertorio che comprende canti popolari e di montagna con predilezione per le canzoni d’autore. Il Gruppo folk trae invece il suo nome Pòi (“poggio”) dal colle Armarolo e Ladin perché i paesi di Rivamonte, Gosaldo, Voltago e Frassenè adagiati sulle sue pendici, sono riconosciuti quali luoghi della minoranza linguistica ladino-veneta, come pure nel comune di Agordo. Così si spiega il nome di questo gruppo folcloristico che propone balli tradizionali dell’Agordino. Le musiche, eseguite alla fisarmonica e alla chitarra, sono quelle tramandate dai vecchi musicisti della zona; la maggior parte di esse è stata trascritta solo di recente

(Eldo Candeago – addetto stampa Auser Belluno)

Allegati