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#25Novembre - TACI 2.0 contro la violenza sulle donne.

T.A.C.I. - Teatro, Arte, Cultura, Inclusione contro la violenza sulle donne: iniziata la seconda edizione del progetto

 A Cavarzere tre giorni per conoscere e reagire alla violenza di genere

 #panchinerosse contro la violenza in diversi Comuni della Provincia di Venezia

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, inizia la seconda edizione di “T.A.C.I. – Teatro, Arte, Cultura, Inclusione contro la violenza sulle donne”, progetto promosso da AUSER Regionale Veneto e finanziato dalla Regione del Veneto, con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Prosegue dunque l’impegno di AUSER che, nella precedente edizione, insieme alle sue strutture territoriali e a numerosi Enti Locali aderenti al progetto, si è proposta di diffondere il messaggio dell’importanza di una nuova cultura del rispetto, della condivisione e della qualità nelle relazioni tra uomini e donne, così come ricorda l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che sostiene con forza l’importanza e la necessità di realizzare l’uguaglianza di genere e il miglioramento delle condizioni di vita delle donne e delle ragazze in tutto il mondo.

In Provincia di Venezia il progetto è ripartito da Cavarzere con una serie di iniziative promosse, insieme all’Amministrazione Comunale, da Auser Cavarzere, Coordinamento Donne SPI, Sindacato Pensionati Italiani CGIL-SPI, oltre all’Istituto Comprensivo di Cavarzere e Cona.

Sabato 23 Novembre nella giornata di approfondimento “La violenza sulle donne ieri e oggi”, il delicato argomento è stato trattato con l’aiuto di professionisti, tra cui Psicologi, Avvocati, Medici, Forze dell’Ordine che si occupano di queste tematiche nei propri territori e che da tempo auspicano si possano creare strette connessioni tra settori diversi in grado di affrontare adeguatamente questa problematica sociale.

Evento collaterale dell’incontro, l’inaugurazione della mostraLa panchina rossa raccontata” realizzata dagli allievi della Scuola Media “Aldo Cappon” di Cavarzere e che sarà possibile visitare presso il Ridotto del Teatro “Tullio Serafin” fino al 28 Novembre.

Il lungo fine settimana dedicato alla violenza di genere è proseguito, Domenica 24 Novembre, con la proiezione del film di Anita GallimbertiFinchè morte non ci separi”, che ha affrontato il tema della femminilità attraverso le differenti esperienze di vita delle sei donne protagoniste.

Nella mattinata di Lunedì 25 Novembre ha infine avuto luogo l’inaugurazione della “Panchina per Maila”: la comunità di Cavarzere infatti ha voluto ricordare la giovane donna, uccisa per femminicidio per mano del marito nel 2018, con una nuova panchina, dopo che lo scorso agosto la prima era stata danneggiata da alcun vandali. Un gesto che dimostra, ancora una volta, quanto lungo sia il percorso di sensibilizzazione delle persone e quanto si renda necessario lavorare per sviluppare una nuova cultura del rispetto.

“E’ per questo e perché non accadano mai più episodi come quello che ha sconvolto Cavarzere e altre comunità che, attraverso le nuove iniziative di T.A.C.I., nei prossimi mesi Auser collaborerà con numerosi soggetti per sostenere l’attività di informazione della comunità - ricorda Maria Gallo, Presidente di Auser Polesine - in particolare con percorsi ed incontri rivolti ad operatori, famiglie, giovani, e dedicati all’educazione all’affettività, intesa come educazione alle relazioni, cercando di liberarsi di vecchi e nuovi stereotipi e valorizzando le differenze di genere.”

Ampio spazio anche in questo progetto alle attività che vedranno protagoniste in prima persona le donne anziane, per contrastare la vulnerabilità che con la terza età, insieme alle nuove condizioni sociali delle nostre comunità, inevitabilmente aumenta.

"Non mancheranno - prosegue Gallo - le azioni di sensibilizzazione che hanno caratterizzato la precedente edizione progettuale, come le panchine rosse, realizzate dai volontari AUSER con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata verso questa iniziativa. Otto nuove panchine presto saranno visibili a Campolongo Maggiore, Camponogara, Chioggia, Fiesso D’Artico, Fossalta di Piave e Quarto d’Altino.

Una iniziativa di grande impatto, per colpire l'attenzione e far riflettere chi passa, cercando in particolare di raggiungere le fasce più giovani attraverso nuovi linguaggi, a loro più vicini.”

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